La New York Fashion Week ha aperto le danze dal 6 all'11 settembre, con un calendario primavera estate 2025 che vede il debutto americano di Off-White e Alaïa, e molti altri.
E, NYF25 è partito alla grande con Ralph Lauren che conquista gli Hamptons e manda in passerella una Christy Turlington abbronzata con vaporosi top di cotone) e Alaïa, Proenza e Anoushka, dandoci un'idea delle tendenze che indosseremo in estate. Mentre SS25 è una previsione per l'Europa, è perfettamente sincronizzata per l'Australia mentre ci immergiamo nell'estate. Siamo incantati dai look slouchy e da spiaggia di Ralph Lauren e dal grunge fluttuante sull'erba che abbiamo intravisto da Collina Strada.
Ralph Lauren ha trasportato modelle e ospiti agli Hamptons, una location che lo stilista ha descritto come la sua "casa lontano da casa". Naomi Watts, Jill Biden, Joey King, Jude Law e Laura Dern sedevano in prima fila mentre Naomi Campbell e Christy Turlington sfilavano in passerella. La collezione era tutta incentrata sul lusso rilassato della spiaggia con sprazzi di bianco e blu, che lo stilista ha descritto come "un'eco delle incontaminate spiagge sabbiose, degli immensi cieli cerulei e delle profondità dell'Oceano Atlantico".
«Il CFDA è lieto di accogliere gli ospiti internazionali Off-White, Ronald van der Kemp e Toteme nel programma ufficiale della NYFW, organizzando le loro prime sfilate di debutto a New York City», riporta il comunicato ufficiale, “rubando” l'Off-White di Ib Kamara al calendario francese e accogliendo gli europei RVDK e Toteme. A loro si aggiunge a sorpresa anche Peter Mulier con il suo Alaïa che, da venerdì 6 a domenica 8 settembre, organizzerà dei momenti esclusivi per presentare la sua collezione primavera estate 2025. Altri debutti includono Advisry, Campillo, Michael Fausto, Salon 1884 e TWP; mentre non mancheranno alcuni punti fissi del calendario americano come Carolina Herrera, Coach, Khaite, LaQuan Smith, Michael Kors, Phillip Lim e Tory Burch. Sembrerebbe perdurare l'assenza di Peter Do, invece, sia con il suo brand eponimo che con la nuova direzione di Helmut Lang, dopo un tentativo parigino strategico per differenziare i due incarichi che porta avanti.
E, NYF25 è partito alla grande con Ralph Lauren che conquista gli Hamptons e manda in passerella una Christy Turlington abbronzata con vaporosi top di cotone) e Alaïa, Proenza e Anoushka, dandoci un'idea delle tendenze che indosseremo in estate. Mentre SS25 è una previsione per l'Europa, è perfettamente sincronizzata per l'Australia mentre ci immergiamo nell'estate. Siamo incantati dai look slouchy e da spiaggia di Ralph Lauren e dal grunge fluttuante sull'erba che abbiamo intravisto da Collina Strada.
Ralph Lauren ha trasportato modelle e ospiti agli Hamptons, una location che lo stilista ha descritto come la sua "casa lontano da casa". Naomi Watts, Jill Biden, Joey King, Jude Law e Laura Dern sedevano in prima fila mentre Naomi Campbell e Christy Turlington sfilavano in passerella. La collezione era tutta incentrata sul lusso rilassato della spiaggia con sprazzi di bianco e blu, che lo stilista ha descritto come "un'eco delle incontaminate spiagge sabbiose, degli immensi cieli cerulei e delle profondità dell'Oceano Atlantico".
«Il CFDA è lieto di accogliere gli ospiti internazionali Off-White, Ronald van der Kemp e Toteme nel programma ufficiale della NYFW, organizzando le loro prime sfilate di debutto a New York City», riporta il comunicato ufficiale, “rubando” l'Off-White di Ib Kamara al calendario francese e accogliendo gli europei RVDK e Toteme. A loro si aggiunge a sorpresa anche Peter Mulier con il suo Alaïa che, da venerdì 6 a domenica 8 settembre, organizzerà dei momenti esclusivi per presentare la sua collezione primavera estate 2025. Altri debutti includono Advisry, Campillo, Michael Fausto, Salon 1884 e TWP; mentre non mancheranno alcuni punti fissi del calendario americano come Carolina Herrera, Coach, Khaite, LaQuan Smith, Michael Kors, Phillip Lim e Tory Burch. Sembrerebbe perdurare l'assenza di Peter Do, invece, sia con il suo brand eponimo che con la nuova direzione di Helmut Lang, dopo un tentativo parigino strategico per differenziare i due incarichi che porta avanti.