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Il surrealismo di Thom Browne

Il surrealismo di Thom Browne

 New York Fashion Week, il celebre palcoscenico che ogni anno si illumina delle più audaci espressioni di stile e creatività, continua a sorprendere e a catturare l'attenzione di tutto il mondo della moda. Tra gli eventi più attesi, la sfilata di Thom Browne di ieri ha lasciato un'impronta indelebile, imponendosi come uno degli highlight di questa stagione portando in passerella la sua visione del racconto di Edgar Allan Poe, il Corvo.

La sfilata si è tenuta in una location suggestiva, che ha saputo esaltare al meglio le creazioni dell'iconico designer. Thom Browne, conosciuto per il suo approccio innovativo e per le silhouette sartoriali che sfidano le convenzioni, ha presentato una collezione che è un vero e proprio inno alla sperimentazione e alla sartorialità.

L'evento ha preso il via con una coreografia studiata, quasi teatrale, accompagnata dalla voce dell'attrice Carrie Coon che recita le poesie di Edgar Allan Poe e al centro della scena, un albero solitario. il primo protagonista del teatro surrealista di Thom Browne, avvolto in un gigantesco piumino che ad ogni estremità scopre rami neri e spogli e dagli infiniti 9 metri di tessuto rigonfio fuoriescono dei bambini portando in passerella, anche la linea bambini di Thom Browne.

Seguono un branco di corvi in abiti sartoriali e cappotti dalle spalle imponenti colonizzano la stanza mostrano flanelle di lana e intarsi di velluto applicati su moiré di seta bianca, e ancora capispalla in tweed di denim stracciato e rose cucite in raso.

Thom Browne ha confezionato una collezione in bianco e nero con abiti da sera decostruiti e trasformati in pannelli modulari, per abbottonarli infine gli uni agli altri. Non mancano il tweed e il tartan firma del designer, mentre le calzature presentano tacchi ricurvi e plateau, oltre ad essere protette da uno strato rimovibile di vinile waterproof. 

I capi mostrati hanno reso omaggio alla tradizione sartoriale, ma con una twist moderna e spesso giocosa, caratteristica distintiva del Brand.

L'applauso finale ha risuonato come conferma dell'innovazione e dell'arte di Thom Browne, con la critica e gli spettatori unanimi nel riconoscere l'impatto della sua visione. In un mondo che cerca costantemente il nuovo e l'originale, Thom Browne continua a spingere i confini, rendendo la sua sfilata a New York non solo un appuntamento di moda, ma un vero e proprio evento culturale.